Alzare le difese immunitarie a tavola? Grazie ad una corretta alimentazione è assolutamente possibile, basta scegliere i cibi giusti.
Le difese del sistema immunitario possono abbassarsi a causa di:
- cambi di stagione, freddo e umidità;
- stress;
- cattive abitudini e stili di vita, come eccesso di alcol o di farmaci, una scorretta alimentazione, sonno non adeguato.
I sintomi sono svariati: dalla stanchezza fisica, alla mancanza di lucidità mentale, vampate di calore e perdita di capelli…
Con i primi freddi possono arrivare raffreddori, influenza, bronchiti e tosse. La prima cosa che possiamo fare è curare l’alimentazione, facendo più attenzione a cosa mangiamo.
Infatti possiamo apportare al nostro organismo, tutte i nutrienti e le sostanze necessarie per un corretto funzionamento del nostro sistema immunitario.
Alcuni cibi, se assunti con regolarità, contribuiscono a questo compito.
Tutte le verdure, in particolare quelle amare, hanno proprietà depurative: carciofi, radicchi, cicoria, catalogna. Quelle rosse-arancioni (zucca, carote, rapa o barbabietole) contengono betacarotene che aumenta le cellule che combattono le infezioni ed eliminano i radicali liberi. Cavoli, cavolfiori e broccoli sono importanti per la loro azione antitumorale.
Aglio e cipolla. Lo zolfo contenuto inibisce la crescita batterica e mantiene pulito l’intestino. L’allicinina contenuta nell’aglio poi ha effetti antimicrobici, antifungini e antibiotici. Chi assume aglio con regolarità, si ammala per il 46% in meno di raffreddore, e guarisce più velocemente. L’aglio ha effetto battericida e agisce come antibiotico naturale. Disinfetta le prime vie respiratorie, contrastando mal di gola e tosse.
Da non dimenticare gli agrumi, ricchi di vitamina C che, oltre a rafforzare le nostre difese, aiutano l’assorbimento del ferro vegetale. L’uva rossa e le banane, ricche di potassio, rinforzano le ossa.
Cioccolato fondente. Potenzia un gruppo di linfociti capaci di migliorare l’adattamento delle nostre difese immunitarie.
Yogurt e kefir. I fermenti lattici attivi migliorano la flora batterica intestinale e la proteggono da batteri patogeni, riattivano il metabolismo e facilitano l’eliminazione delle scorie. Ricchi di betaglucani e selenio, che aiutano i globuli bianchi a produrre citochine, sono quindi immunostimolanti.
Tè verde e nero. Bevendone 5 tazze al giorno, il sistema immunitario quadruplica le difese, grazie alla teina. Il tè verde inoltre, oltre a stimolare la lipolisi, combatte i radicali liberi.
In caso di malattia o inappetenza è consigliato frazionare la giornata alimentare in più pasti, preferendo anche frullati di frutta, carni bianche e purea. Ottimo per l’intestino infiammato è riso integrale ben cotto, ridotto a crema.
Infine, ricordiamoci di bere un litro e mezzo di acqua al giorno, per mantenere una buona idratazione.
D.ssa Marta Sandri – Personal food coach, dietista