Si può correre con il freddo?

Il grande dubbio dei runner: correre col freddo, sì o no?
A meno che non si abbiano problemi di respirazione, a livello polmonare, le attività all’esterno possono essere praticate senza problemi, anche con temperature che raggiungono i -10°C, ovviamente coprendosi in maniera adeguata.
Il cambio di clima e, di conseguenza, la diversa temperatura dell’aria che si respira, impongono tuttavia qualche aggiustameIMG_5213nto per quel che concerne, appunto la respirazione: meglio dunque concentrarsi su quella diaframmatica, inspirando principalmente con la bocca.
Il freddo infatti tende a rendere questa operazione particolarmente faticosa, per cui è preferibile proteggere le vie aeree utilizzando per esempio una sciarpa, uno scaldacollo o una bandana che coprano la bocca ed il naso così da riscaldare l’aria che si inspira.
Il consiglio di inspirate col naso ed espirare attraverso la bocca, fa sì da far compiere all’aria un percorso più lungo per arrivare ai polmoni: tale percorso, permette all’aria di scaldarsi lungo il “tragitto”, prima di giungere ai polmoni.
Questo tipo di respirazione tuttavia comporta uno svantaggio: inspirando solo dal naso si introduce molta meno aria rispetto alla bocca e, se l’intensità dell’allenamento aumenta, non è possibile fornire all’organismo ossigeno a sufficienza, con conseguenti problemi di respirazione e probabili dolori alla milza.
Tale svantaggio diventa ancor più evidente in occasione di allenamenti ad alta intensità, allorquando uno sforzo maggiore può ulteriormente irritare le vie aeree, rendendo più difficile mantenere una respirazione regolare: sono quindi consigliabili corse lunghe ma meno impegnative ed intense.

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